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Titolo: A ruota libera.
Salve, sono un militante di una piccola sezione di paese e di recente ho partecipato a delle riunioni di circolo nel chietino-ortonese. Con mio grande disappunto, ho sentito uno dei moderatori esordire con la solita cantilena.... "La priorità assoluta è mandare a casa Berlusconi!!!". Secondo il mio personalissimo parere, questa banale affermazione non fa altro che evidenziare la mancanza di personalità della maggioranza dei nostri quadri dirigenti. Perchè sprechiamo ancora il nostro tempo con questo personaggio? Mi pare ovvio che ci troviamo di fronte all'ennesimo politico ( o politicante, forse il termine è più adatto!!!) che le ha sparate grosse ed ha inesorabilmente fallito. Avrei sinceramente preferito che in queste riunioni fossero emerse in maniera chiara i punti cardine della politica del centro-sinistra. In poche parole ci stiamo adeguando alla pochezza dei nostri avversari. Perchè non cerchiamo di mettere a fuoco i problemi del paese e di spiegare nel dettaglio le nostre soluzioni? Perchè non facciamo una politica più concreta e la smettiamo di giocare di rimessa sulle esche "avvelenate" che ci arrivano dalla controparte? E' cosi difficile individuare un percorso e affrontarlo con coscienza e determinazione?
Attendo riscontri!!! Ditemi la vostra opinione.
P.S. Prestate più ascolto alle istanze che provengono dalla base e cercate di non perdere mai contatto dalla realtà di tutti i giorni, rinchiusi nelle polverose stanze delle federazioni tra sondaggi e proiezioni, la vita è tutta un'altra cosa ....
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Autore: Fabio
Data: 08/03/2006
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Risposte:
Caro Fabio,
ti ringrazio per il messaggio. Scrivo anch'io schematicamente qualche considerazione:
1) E' una campagna elettorale diversa dalle altre. Sono state cambiate le regole del gioco poco prima di giocare la partita (è inaudito in un sistema democratico);
2) Con il nuovo sistema elettorale i partiti devono essere in grado di mobilitare e sono costretti a differenziarsi per via del proporzionale(di qui le false diversità del centrosinistra in questa campagna elettorale);
3) Per questo motivo la campagna elettorale dei DS l'abbiamo immaginata temporalmente così: a/ mobiltare iscritti e simpatizzanti, b/ parlare di programma e proposte per ridare speranza al Paese partendo comunque dal bilancio fallimentare di questo governo (quando si è al governo un'intera legislatura si presenta il bilancio agli elettori e avviene in tutti i paesi occidentali).
Abbiamo organizzato già alla data di oggi 50 appuntamenti sul territorio provinciale nei quali spighiamo che con questa legge elttorale la differenza la faranno i nostri iscritti, i simpatizzanti. Nessun partito in Italia ha la possibilità di mettere in campo la passione e la generosità della nostra gente. Era giusto far capire l'importanza ed il ruolo determinante della base del partito. Ed oggi occorre parlare dell'Italia. E del suo futuro. Il programma ti garantisco, tra l'altro, che arriverà a tutti i cittadini della Provincia di Chieti da parte della Federazione dei DS di Chieti.
Ti abbraccio,
Silvio Paolucci |
Autore: Silvio Paolucci
Data: 13/03/2006
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